IL CANTO

SE I POPOLI CANTERANNO,

FORSE DIMENTICHEREMO DI PENSARE ALLA GUERRA PER COSTRUIRE, INVECE,


LA PACE!



Il coro CASTIGLIONESE nasce nel 1978 veicolato da un intenso lavoro di ricerca sul canto popolare con la collaborazione artistica del maestro Giorgio Vacchi direttore del coro STELUTIS di Bologna e la direzione di Padre Francesco Arnoldi. Non un coro di montagna, bensì un gruppo che ricerca e canta le melodie del proprio Appennino con la volontà di salvaguardare questo prezioso patrimonio culturale e umano, che altrimenti andrebbe perduto. Il lavoro di ricerca, le numerose esperienze maturate negli anni e nei concerti, ma soprattutto, il vincolo di amicizia che lega i coristi, hanno fatto da collante e tenuto insieme il coro a fronte delle difficoltà legate a questo impegno costante nel tempo. Nel 1999 poi, anche sull’esperienza di altri cori popolari, si è “arricchito”, incontrando un vasto ed insperato consenso, delle voci femminili, che hanno determinato non solo una svolta tecnica importante, ma anche una vigorosa spinta di rinnovo e freschezza completando e definendo a pieno i meccanismi armonizzativi e culturali che caratterizzano il canto popolare, che vede la donna protagonista nella famiglia, nella società e nel mondo del lavoro. Dal 1989 è diretto da Simone Macchiavelli




domenica 4 luglio 2010

3 luglio 45° festival di Mossale



Quella che doveva essere una lunga giornata di canti con ben due esibizioni si è trasformata in una lunga maratona Eno-Gastronomica. Prima di poterci esibire la sera al 45° Festival di Mossale ci siamo ritrovati a mangiare e bere per ben tre volte, non che questo ci sia dispiaciuto ma come si sa non va molto d'accordo con la prestazione canora soprattutto se si aggiunge un lunghissimo e tortuoso viaggio che ha scombussolato e stancato più del previsto più di un corista (mietendo vittime anche al ritorno).Molto bravi gli organizzatori, che hanno visto il loro programma sconvolto da un violento temporale che ha reso impossibile il concerto al rifugio Lagdei e fatto spostare la cena dopocoro prima del concerto. Comunque anche con questi contrattempi è stata una bella "uscita" che si è conclusa così come era cominciata, cioè con il cibo come protagonista, infatti nel consueto scambio di doni abbiamo ricevuto un apprezzatissimo prosciutto di Parma. Un grazie particolare agli amici della "Corale Madonna della Neve"

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Ascolta il Coro Castiglionese - 51a Rassegna a Spresiano


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L'angolo del "Dopocoro"